Semi di lentezza è la newsletter mensile gratuita di Fatto con Gioia, per te che hai bisogno di far entrare la lentezza nella tua vita. Là condivido la mia esperienza, le storie del giardino, e spunti semplici per creare gioia e leggerezza.
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Cinque anni fa (giorno più, giorno meno) è stato installato il piano della cucina della casa nuova. Usciti gli operai, l’ho guardato con una certa soddisfazione e… mi sono accorta che sarebbe stato un ottimo sfondo per le mie prossime foto su Instagram.
Per un momento mi è mancato il fiato: davvero era la cosa più importante?
Ci sono grandi cambiamenti in vista nella newsletter di Fatto con Gioia, che dalla prossima uscita si chiamerà “Semi di Lentezza”.
Come sai, la lentezza per me è diventata un valore importante, ma credo che a tuttз serva: ultimamente mi sembra che siamo sempre di corsa, e gli spunti per rallentare possano esserci preziosi.
Come per la maggior parte delle persone, giugno è il tempo dei bilanci. Nello scorso anno avevo programmato un passo importante verso la crescita di Fatto con Gioia. Un passo più lungo della gamba, evidentemente, viste le congiunture e le mie energie!
Così mi trovo ora a fare i conti con la delusione di aver fatto meno corsi di quanti ne avrei voluti, e aver ricavato meno del previsto dagli eventi.
Che sensazione strana, quella di essere senza voce. Nell’ultimo mese, un mal di gola fortissimo mi ha reso difficile parlare, e ho dovuto pesare ogni parola. Ho avuto più tempo per pensare.
Allo stesso tempo, mi stavo prendendo una pausa dai social. Mi pareva di aver detto tutto riguardo ai mandala, al mio lavoro, a me.
La coincidenza mi ha fatto riflettere: mi sono resa conto di quanto spesso ho spiegato invece di fare o mostrare, e di come le parole spesso possano essere fraintese, o generare aspettative e delusioni.
Tu ce l’hai una Famiglia di Giù? Io sì, per fortuna, una di quelle dove a Natale e Pasqua arrivano persone, cugini e zii di non si sa quale grado, parenti dei parenti, amici dei parenti e parenti degli amici. E un grande tavolo ospita tutti, per ore, noi Eroi della Tavola Allungata!
Leggi tutto »{Newsletter} Gli Eroi della Tavola Allungata
So che è difficile da credere, ma sono una persona introversa. Se potessi, darei vita e parola ai mandala, e lascerei volentieri che si raccontassero da soli. Ma alla fine ci sono sempre io accanto a ciò che faccio.
Perciò quando prendi in mano un kit o una composizione, sento la responsabilità di ciò che ti sto affidando, vorrei che tu ne fossi felice, ci metto dentro un pezzetto di cuore.
Se potessi scegliere dove trasferirmi, qui e ora, andrei senz’altro in città. Non mi mancherebbe l’aria, il silenzio, lo spazio attorno. Non mi mancherebbe neanche il giardino, che non volevo nemmeno. O forse sì.
Leggi tutto »{Newsletter} Il giardino che non volevo
Fine d’anno, inizio del nuovo. Tempo di bilanci e programmi.
Troppo spesso i bilanci non sono come li vorremmo, non abbiamo realizzato tutto quello che ci eravamo prefissз, oppure qualcosa è andato storto. In queste condizioni non è facile trovare le energie per ricominciare, e spesso bisogna farlo piano piano.
Qualche giorno fa ho fatto una piccola follia: sono partita dalla pianura per andare in provincia di Belluno, in un luogo magico ai piedi delle Prealpi, per visitare un mercatino.
Non uno qualunque a dire il vero: era organizzato e composto solamente da artigiane, che hanno fatto della creatività il proprio lavoro e si sono trasformate in imprenditrici di sé stesse.
Mi presento, sono Elisa. Non Gioia, davvero. Come dico sempre: quel “gioia” nel mio nome è il sentimento, non una persona. E tornando da Abilmente, ogni volta, mi accorgo più forte del perché.
Leggi tutto »{Newsletter} Non chiamarmi Gioia