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{Newsletter} Una storia di Natale

Siamo quasi a Natale! Ho riletto da poco i consigli che ti avevo dato l’anno scorso per affrontare le Feste, e non sono invecchiati neppure un po’. Così, invece di replicarli, ho deciso di raccontarti una storia di Natale.
Perciò mettiti comodə, magari davanti al caminetto, che andiamo a incominciare!

Questa è la storia di un gruppo di artigiane, che vivono in un paese speciale, in cui abitano tante tante altre artigiane. E spesso, per posta, si scambiano pacchetti.
A queste artigiane piace mostrare il lavoro delle altre artigiane, perciò quando ricevono un pacchetto ringraziano, e mettono cuoricini, e fanno vedere quanto è bello il pacchetto, il contenuto e tutto il resto. E via così, di artigiana in artigiana.

In quel paese, un giorno, è arrivata una persona nuova (che sarei io, ma insomma se te lo spoilero subito la storia perde un po’ di senso no? Perciò facciamo che non lo sai). E questa persona vedeva tutti questi pacchetti, e questi grazie, e pensava che fare l’artigiana era proprio un bel lavoro, se tutti quanti ti facevano dei regali così belli.
Così si è inventata un modo nuovo per usare la carta, ha scritto un libro, ha cominciato ad esporre alle fiere, e insomma, si è impegnata per fare l’artigiana. Faceva un po’ di fatica, in effetti, ma soprattutto c’era un problema: a lei i regali non arrivavano.“Uhmmm…” ha pensato, “magari devo solo aspettare un altro po’.”
E ha continuato ad andare alle fiere, a conoscere altre artigiane, a sorridere… ma i pacchetti non arrivavano.

Poi è successa una magia: fiera dopo fiera, incontrava persone che già la conoscevano, queste persone tornavano a salutarla, le dicevano grazie, e sorridevano anche a lei.
La piccola artigiana era felice di questo, ma ancora si chiedeva come poteva ricevere la sua parte di regali. Non sapeva proprio come fare…

Fino a che ha scoperto un piccolo negozio di candele, e uno di abbigliamento, e uno di illustrazioni, e anche qualcuno che crea ciondoli. E, meraviglia, erano tutte artigiane anche loro!
Non ha resistito, e ha ordinato delle cose. Piccole piccole, tanto per provare. E questi oggetti sono arrivati, in pacchettini piccoli e curati. Avvolti in strati di carta velina cartone e scotch perché non si rompessero, spesso profumati, e comunque pieni d’amore.

Così ha fatto anche lei quello che fanno tutte le altre artigiane: ha ringraziato di cuore. E ha scoperto il segreto: quello che ordini da un’artigiana è comunque un regalo, perché dietro c’è una persona che in quell’oggetto ci mette il cuore, lo crea unico e diverso da tutti gli altri, e quando te lo spedisce lo affida a te, per custodirlo.

Ecco il succo di questa breve storia: se puoi, a Natale come in tutte le altre ricorrenze, acquista i tuoi regali da un’artigiana, perché dentro ci troverai molto di più, aiuterai tante persone a fare il loro lavoro unico, e magari a tramandare conoscenze che altrimenti andrebbero perdute

Gli orsi dipinti a mano da Lorenza de "Le Fettine"
Gli orsi dipinti a mano da Lorenza de “Le Fettine”

Ti è piaciuta la mia storia di Natale? Certo, parla di una cosa vera, ma la magia è la stessa!
Per continuarla ancora un po’, ti consiglio alcune tra le mie amiche che popolano questo Paese delle Artigiane. La scelta è completamente mia (loro non lo sanno nemmeno!).
Ho voluto includere solo quelle che hanno uno shop aperto e funzionante, in modo che tu possa acquistare i loro prodotti con semplicità!

Aggiungo tre negozi di abbigliamento artigianale, molto diversi fra loro, ma tutti con pezzi unici e personalizzabili. I capi spesso vengono realizzati su misura, perciò ci vuole un po’ più di tempo… ma il risultato vale!

Questi sono solo alcuni suggerimenti; ne troverai molti di più nelle mie storie di Instagram e Facebook!­­

Dicono di noi…

Grazie Elisa, ti auguro una bella fiera e che possa tramandare questa passione a tante persone come hai fatto a noi.
– Roberta –

Notizie dal giardino

Foglie d'autunno

­A dicembre il mio giardino riposa. Se unisci questo alle giornate malinconiche, capirai che non c’è molto da fare foto! Ma ti voglio regalare il trittico qui in alto, scattato in una giornata di sole, due settimane fa. Sono le foglie dei melograni, degli alberelli lungo la via e della magnolia.
Ciao alberi, ci rivediamo la prossima primavera!

Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terraSeguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!­­­­


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