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La magia dei mandala

“I mandala sono forme magiche?” è forse la domanda che mi viene rivolta più spesso nelle fiere. Quando succede, un po’ sorrido e un po’ mi vengono le ginocchia molli, perché la risposta non è semplice, e forse non è nemmeno quella che si aspetta chi chiede.
Di sicuro sono forme antiche e potenti, che possono toccare corde inaspettate dentro di noi, rimettere ordine nei nostri pensieri e aiutarci a trovare un centro: è questa la magia dei mandala.

Il mandala di Vasudhara, del 1365. (Foto da Openverse)
Il mandala di Vasudhara, del 1365. (Foto da Openverse)

I mandala tradizionali

I mandala sono diffusi in tutto l’Oriente, dall’ India al Giappone. Sono originariamente immagini devozionali, che rappresentano un diagramma o il simbolo dell’universo ideale. Si dice che la loro creazione porti il mondo e la persona che li dipinge dal tormento alla gioia.
Il loro uso principale è quello di aiutare nella meditazione, per consentire alle persone di raggiungere uno stato di consapevolezza di sé.
Anche se in alcune tradizioni, come il buddismo tibetano, i pittori devono sottoporsi a un rituale di iniziazione, in generale la pittura dei mandala non è preclusa a nessuno.

Le linee intricate dei mandala contengono numerosi simboli, sia geometrici (punti, quadrati, cerchi, stelle), sia religiosi (ruota, albero, fiore o gioiello), combinati in maniere diverse a seconda dello scopo e della committenza. Tuttavia, non hanno uno scopo magico in senso stretto, e non vengono solitamente usati per evocare spiriti o divinità.

La magia dei mandala orientali è soprattutto interiore: cambiano dall’interno la persona che li disegna o li contempla, e di conseguenza l’universo intorno a lei.

Mandala a otto lati sui toni del rosa

I simboli numerici

Ogni mandala è organizzato in un numero preciso di settori. Siccome ai numeri sono tradizionalmente associati simboli e significati diversi a seconda della cultura di riferimento, questi si estendono anche ai mandala costruiti su tale base.

I simboli dei numeri possono essere di due tipi: culturali, cioè noti a tutti e fatti appositamente per essere letti chiaramente da chiunque vi entri in contatto, oppure esoterici e per pochi.
Se i simboli culturali hanno generalmente lo stesso significato attraverso i secoli e per popoli diversi (vedi il caso del numero 12, spesso associato alla completezza), quelli esoterici sono meno definibili e variano molto tra i luoghi e a seconda del gruppo di appartenenza.
Proprio questi ultimi, per la loro componente di mistero, sono solitamente associati alla magia, ai rituali, alle interpretazioni del passato e previsioni per il futuro.

Credo che sia difficile trovare un numero magico che funzioni per tuttз o che ci assicuri virtù e fortuna.
Sono però sicura che hai anche tu un numero particolare, che ricorre nella tua vita o in quella della tua famiglia. Il mandala con lo stesso numero di lati può aiutarti ad aprire il cuore alla gioia, tranquillità o serenità che cerchi.

Se ti è capitato di vedere i modelli dei miei mandala dal vero, ti sarai accortə che sei attrattə da uno in particolare, e probabilmente è quello corrispondente al tuo numero fortunato.
Non so se il numero in sé possa avere un potere, ma sicuramente portare con te qualcosa che te lo ricorda ti fa stare bene: rassicura i tuoi occhi, calma i pensieri e dona armonia al cuore. E già questa è una magia potente!

La scelta del colore

La stessa cosa che abbiamo detto per i numeri si può applicare anche ai colori, a cui vengono associati significati simbolici o effetti particolari su chi se ne circonda.

Forse nemmeno i colori fanno magie, ma posso testimoniare che ognunə di voi che avete fatto i laboratori ha una sensibilità diversa ai colori, e un modo unico di scegliere i propri.
Non credo molto alle teorie sulle personalità “calde” o “fredde”, o a quelle che deducono il carattere delle persone dal colore che prediligono. Piuttosto penso che ognunə di noi ami circondarsi di alcuni colori, tenui o forti, contrastanti o in gradazione, e che sia giusto assecondare questa tendenza.

La magia dei mandala, per quanto riguarda il colore, sta nel donarci un raggio di sole nelle giornate grige, o un posto dove riposare gli occhi quando ne abbiamo bisogno.

La "Piedra del Sol", un monolite azteco su cui è scolpito un calendario e che assomiglia a un mandala
La “Piedra del Sol”, un monolite azteco su cui è scolpito un calendario e che assomiglia a un mandala.
Juan Carlos Fonseca Mata, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Non solo mandala

Molte altre forme vengono associate ai mandala, ma hanno in comune solo l’essere simmetriche o organizzate attorno a un cerchio. Di quelle più vicine a noi ho parlato nell’articolo “Cosa sono i mandala“, ma ne esistono molte altre, come ad esempio:

  • i calendari delle tradizioni Maya e Azteche del Sud America, che venivano rappresentati in forma circolare, con un aspetto simile ai mandala;
  • l’esagramma, una stella a sei punte che accomuna molte culture e religioni fin dall’antichità e fa da centro ad alcuni mandala tradizionali. La sua versione più nota è la “Stella di David” che compare sulla bandiera di Israele, ma la sua rappresentazione più antica data fin dal terzo millennio prima di Cristo;
  • l’eptagramma (stella a sette punte), il pentagramma (stella a cinque punte) e il decagramma (stella regolare a dieci punte), spesso inclusi nelle composizioni islamiche a simmetria centrale, e utilizzati in moltri altri contesti, come distintivi o bandiere;
  • viene chiamato mandala anche l'”Occhio di Dio“, un oggetto votivo e spirituale tipico della tradizione messicana, peruviana e latino americana in generale, che è fatto intrecciando fili di lana colorati attorno a una croce centrale in legno.

Tutti questi elementi, esattamente come i mandala, hanno una forte tradizione spirituale e meditativa. Sono stati spesso usati con significati esoterici, e questo ha dato l’idea che se ne possano fare usi magici.
La loro vera magia è però quella di diventare immagini significative per noi, e di poterci aiutare a trovare forza o energie positive.

La vera magia dei mandala

Ritorniamo alla nostra domanda: i mandala sono magici? Come avrai capito, la risposta è sì, ma non funzionano come la bacchetta delle fate nelle favole.

La magia dei mandala è quella di creare un piccolo spazio dove trovare ordine e riposare gli occhi in tranquillità. Qualunque sia la loro origine, hanno tutti un centro che ci aiuta a restare saldз e stabili, e da cui possiamo ripartire più leggerз per la nostra vita quotidiana.

Ognuno dei modelli di Fatto con Gioia è ispirato da una parola (un’attenzione, un sentimento), e chi si sofferma a guardarli lo ritrova. Può perciò aiutarti a meditarla, oppure ricordartela quando hai bisogno.

I kit contengono anche un’altra piccola magia, ed è quella dello stupore: mentre costruisci un mandala in 3D sei completamente concentratə sul procedimento, ma quando alzi il viso e ti rendi conto di ciò che hai appena creato, qualcosa si scioglie dentro di te e ti strappa un sorriso.

Perciò un mandala non è un amuleto, che allontana per sempre la sfortuna e i cattivi pensieri, ma un oggetto piacevole e spirituale, che ti aiuta a trovare ogni giorno la magia, dentro di te.

Ogni mandala è una piccola magia

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