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Mandala decorativi: la collezione “Gli essenziali”

Dopo tante stagioni di kit, questa primavera 2022 porta una novità: una collezione di mandala decorativi già pronti. Sono tutti impostati su 12 lati, e questo dà loro un aspetto classico e familiare.
Come da tradizione, ho dato dei nomi ai mandala, che esprimono valori e attenzioni in cui credo fortemente. Si chiamano infatti “Leggerezza”, “Gentilezza”, “Rispetto” e “Coraggio”. Perciò la collezione non poteva che chiamarsi “Gli essenziali”.

La leggerezza del pensiero

“Leggerezza” è un mandala impostato su poche forme angolari, che lasciano numerosi spazi al loro interno. La sua geometria è rigorosa, come quella dei rosoni medievali. Guida lo sguardo a muoversi lungo le sue linee come un respiro, aprendosi all’esterno e ritornando verso il centro.

Il mandala “Leggerezza” ti invita a staccare lo sguardo dalla quotidianità e aprire spazi di silenzio, per lasciar andare i pensieri e le emozioni che ti bloccano.

Gentilezza e accoglienza

Il mandala “Gentilezza” ricorda un fiore completamente sbocciato. Ha forme quasi tutte tondeggianti che risuonano l’una nell’altra. I 12 petali del centro si aprono per accogliere i 24 cerchi che compongono il bordo.

Questa forma ti invita ad aprirti, ad accogliere gli altri per come sono e a farli entrare nel tuo mondo.
Il centro con tante forme una dentro l’altra racconta che in un cuore gentile c’è posto per molto di più di quel che ti aspetti.

Il rispetto delle radici e delle differenze

Il mandala “Rispetto” attinge a modelli antichi, in particolare ai pavimenti delle chiese romaniche. È il più complesso e ricco, e riunisce molti numeri: il quattro e l’otto al centro, il 12 nella fascia intermedia, e le 32 foglie del bordo.

Ho voluto chiamarlo così proprio per invitarti a riconoscere il buono che c’è negli altri e nelle cose, in modo da accostarti a loro nella maniera migliore. Non tutto ciò che è passato è da buttare: si può tenere la sua essenza e dargli una forma nuova.

Il coraggio di osare

Il mandala più piccolo e delicato di tutti si chiama “Coraggio”, e sembra quasi un controsenso. Ma se lo guardi bene è diverso da tutti gli altri, i petali e le onde sembrano in movimento, in direzione opposta gli uni dagli altri.

E forse non è proprio questo il coraggio, una forza che ti invita a partire mentre tu vorresti restare? Un movimento che ti agita da dentro e ti rende fragile e forte insieme?

C’è poi un aspetto tecnico: il mandala “Coraggio” ha quasi tutte forme aperte che non uso praticamente più. Sono molto complesse da tenere insieme e da rendere tutte uguali. È molto diverso rispetto al progetto originale, di cui leggerai qui sotto, semplicemente perché non sono riuscita a ricostruire come avevo pensato gli intrecci tre anni fa!
Ho pensato seriamente che non l’avrei mai finito, e che comunque una volta finito non mi avrebbe soddisfatta. Non è così, e ora sono felice di non aver lasciato perdere e poterlo mostrare con orgoglio anche a te!

Due dei quadretti originali che hanno dato origine alla collezione "Gli essenziali"
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Il progetto originale

Il mio libro “Mandala 3D”, nel quale racconto ai bambini i fondamenti di questa tecnica, è uscito a maggio 2020. Eravamo ancora in casa, spaventati dalla nuova realtà che stavamo vivendo, e mi è venuto naturale esplorare le possibilità dei mandala per trovare la calma che mi mancava.
Ho capito presto che poteva essere un hobby interessante anche per le persone adulte, così ho sviluppato alcuni modelli più complessi, con elementi piccoli.

Mi pareva più simpatico e veloce costruire solo un settore di mandala, perciò ognuno di questi modelli è uscito come… un quarto di mandala! (Scelta discutibile e poco capita, che in effetti non farei più.)
Ho raccolto gli schemi in un PDF senza spiegazioni, da inviare a tutte le persone che avevano comprato il libro.

Poi ho fatto altre cose e mi sono dimenticata di quei modelli, finché Sabina, una mia cara corsista, ha scoperto la storia del PDF, e mi ha chiesto di inviarlo anche a lei.
Ho riguardato i modelli, e ho pensato che avevano delle buone possibilità di riuscita. Così ho provato a ricrearli, riempiendo tutta la circonferenza.
È nata così questa piccola collezione di mandala decorativi.

Non sono semplici, e dubito che saranno mai in kit, ma mi piace la loro storia e il pensiero che uniscano i miei inizi con quello che sono ora!

Nelle mie pagine Facebook e Instagram, scorrendo le fotografie, trovi tutti e quattro i quadretti. Li conoscevi già? Li riconosci nei nuovi mandala? Fammelo sapere scrivendomi a elisa@fattocongioia.it. Aspetto i tuoi pensieri e le tue riflessioni!

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