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{Tutorial + Freebie} Come creare un mandala

Ti capita mai di voler trovare tempo per te, ma non sai da dove iniziare? Vorresti un’attività veramente rilassante, che faccia spazio nella tua mente e allontani i pensieri? Ho la soluzione per te! Vediamo come creare un mandala da zero: dal foglio bianco a una composizione solo tua.
E se quello che ti blocca è non saper disegnare la griglia di base, leggi il post per trovare una sorpresa!

Disegnare le griglie per il mandala

Saper disegnare una griglia geometrica è essenziale per creare il tuo mandala personalizzato. È possibile farlo con il numero di lati che vuoi, scegliendo fra simmetrie più semplici come il sei o l’otto, oppure dedicarti a quelle complesse come il sette e il nove.
Se vuoi scegliere un numero di lati che abbia un significato ben preciso, ti invito a leggere i miei articoli sui simboli dei numeri e delle figure ad essi collegate.

Ci sono numerosi metodi per disegnare una base per mandala con riga e compasso, così come ci insegnavano a scuola. È un metodo bellissimo e divertente (almeno per me!), ma molto laborioso. Perciò ho pensato di farti un regalo: la base universale per i mandala, che va bene da quattro a diciotto lati!
La trovi qui sotto, scaricabile e stampabile in formato .pdf cliccando sull’immagine:

Crea il tuo mandala unico con la base universale da 3 a 18 lati.

(Mancano solo i numeri 11, 13 e 17, perché sono poco comuni nei mandala, e inserirli avrebbe reso di difficile lettura lo schema.)

Come usare la base universale

Per impostare il tuo mandala, oltre alla base universale, ti servirà un foglio di cartoncino di colore chiaro o di carta da lucido (su cui poi disegnerai il mandala vero e proprio), un po’ di scotch di carta o washi tape, un righello, e possibilmente un compasso… ma se non ti va di usarlo non importa.
Ti ricordo che per i mandala 3D è indispensabile che la base sia di cartoncino di grammatura media (almeno 220 g/mq), in modo che non si incurvi con la colla.

I materiali che ti servono per creare la tua base per il mandala
I materiali che ti servono per creare la tua base per il mandala

Per prima cosa, decidi quanti lati avrà il tuo mandala. Trova i segni con il numero corrispondente sulla circonferenza, e collegali ad uno ad uno con il centro (la crocetta sopra al logo di Fatto con Gioia).
Collega anche il segno in alto, quello con scritto “tutte”, e quello in basso se il tuo numero è pari.
In questo modo hai diviso il cerchio in tanti settori uguali.
Nelle foto ho scelto una base a sei lati.

Come disegnare le linee principali del mandala sulla base universale.
Disegna le linee principali del mandala sulla base universale.

Per aiutarti nella composizione, puoi suddividere ulteriormente i tuoi settori, cercando i multipli del tuo numero. Ad esempio, se la tua base ha 6 lati come la mia, puoi suddividerla ancora in due, collegando al centro con una linea tratteggiata (o più leggera, o di diverso colore) tutti i segni con il numero 12.

Come disegnare le linee secondarie del mandala
Aggiungi le linee secondarie del mandala.

In questo modo otterai uno schema con linee primarie e secondarie.

Ricalcare la base sul foglio di lavoro

Ora sovrapponi il tuo foglio di lavoro alla base universale, in modo che il mandala risulti centrato, e fissalo con poco nastro adesivo.
Se hai a disposizione una lavagna luminosa o usi la carta da lucido, puoi già iniziare a creare il tuo mandala senza ricalcare la base sul nuovo foglio, altrimenti segui i passaggi che ti indico, e avrai comunque uno schema preciso.

Fissa i tuoi fogli sovrapposti al vetro di una finestra. Segna con precisione la posizione del centro e i punti da dove partono le tue linee primarie e secondarie. Usa una matita dura, o comunque tieni la mano piuttosto leggera: le linee si devono vedere pochissimo… non come le mie!

Fissa il foglio a una finestra, e ricalca il centro della base e le linee di supporto.
Fissa il foglio a una finestra, e ricalca il centro della base e le linee di supporto.

Stacca la base dal vetro, e collega i tuoi tratti al centro, facendo attenzione a distinguere le linee primarie e secondarie.
Aiutandoti con il compasso, disegna i cerchi che completano la griglia. Puoi disegnare i cerchi a distanza regolare, come quelli della base e dei mandala 3D, o anche alternare gli spazi tra larghi e stretti, in modo che possano ispirarti a nuove composizioni.
Usa se ti è possibile una matita dura, e comunque tieni la mano leggera: probabilmente questi segni verranno coperti, ma se così non fosse assicurati di poterli cancellare facilmente.

Disegna i cerchi con il compasso sulla base
Disegna i cerchi con il compasso sulla base

Se hai bisogno di altre suddivisioni, misura la distanza tra due punti consecutivi sullo stesso cerchio, e segna un puntino sulla metà. Poi traccia nuovamente una linea che passa per il centro e per il puntino che hai appena segnato. Per non riempire troppo di linee la parte centrale, parti da uno dei cerchi più esterni.

Aggiungo altre linee intermedie per creare il mio mandala.
Suddividi ancora i settori per avere più linee di supporto.

Creare il tuo mandala sulla griglia

Anche se resto convinta che i mandala 3D siano la maniera migliore per rilassarsi, mi rendo conto che non sempre abbiamo a disposizione tutti i materiali che servono. Per fortuna, una volta disegnata la griglia, possiamo facilmente riempirla con dei semplici tratti a penna o matita.
Disegna archi o linee rette che colleghino i punti sulla griglia. Anche cerchi, semicerchi e piccoli quadrati possono arricchire la tua composizione. In ogni caso, mantieni la stessa logica tutto intorno alla circonferenza.

Ricorda che lo scopo di creare un mandala non è quello di fare dell’arte, o un capolavoro da esporre, ma di trovare il tuo centro e lasciar andare i pensieri, perciò scegli gli strumenti e le tecniche che più ti assomigliano.
Nel mio caso, dopo aver provato brevemente le composizioni a matita, ho deciso di realizzarle con pennarelli sottili sui toni del verde e azzurro, con forme simili a quelle dei mandala 3D.

Mandala creato su una base da 6 lati, divisa poi a 12 e 24
Il mandala che ho creato su una base da 6 lati, divisa poi a 12 e 24. I segni a matita sono molto spessi per farli vedere nelle fotografie, ma tu ricordati di tenere la mano più leggera!

Quando disegni un mandala hai infinite possibilità: puoi delineare elementi semplici e poi riempirli con i colori pieni o a tratteggio, oppure entrare nel dettaglio già con il disegno; puoi avere un solo elemento in ogni settore, o suddividerlo ancora con segni più piccoli. L’importante è sperimentare in libertà, senza sentirsi in dovere di giustificare le proprie scelte… e con la certezza di poterle cambiare nella prossima composizione!

Ti invito solo a una cosa: termina il tuo mandala, anche se non ne sei completamente soddisfattə. Non devi per forza arrivare al cerchio più esterno, ma non lasciarne nessuno a metà. Avere dei cerchi interi ti aiuterà a sentire che hai una cosa finita. Lascialo da parte per riguardarlo in un momento più tranquillo, e magari andare avanti ancora un po’.

Quando hai disegnato il tuo mandala, staccalo dalla base, e se ti va ritaglialo a cerchio o a quadrato. Trovagli un posto accanto alla tua scrivania, all’ingresso di casa, o comunque dove puoi guardarlo spesso: anche solo perdersi nelle sue linee ti farà ritornare ai momenti in cui l’hai disegnato, ritrovare la calma e il respiro.

Sii tollerante riguardo alle imprecisioni, apprezza l’armonia di quello che hai creato. Così come nella vita, è quella la cosa più importante.

Quando avrai fatto questo piccolo esperimento, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Ti sei trovatə bene con la base, o c’è qualcosa da migliorare? In ogni caso, scrivimi a elisa@fattocongioia.it o contattami su Facebook/Instagram: sono curiosa di sapere cosa pensi!

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