Da troppo tempo non ti parlo di mandala… Credo che, se ricevi la mia newsletter da poco, forse tu non ne sappia proprio nulla. E sì che sarebbe il periodo giusto per dedicarmici!
Infatti i miei kit per mandala sono nati proprio per questo: creare uno spazio di ordine dentro alle giornate frenetiche. Realizzare gli elementi di carta uno ad uno, accostarli e veder crescere la composizione, meravigliarsi del mandala finito, dà soddisfazione e ordine alle giornate.
Senza contare che fermarsi davanti a ciò che si è realizzato e perdersi nelle sue forme dona tranquillità e fa ritrovare il ritmo del respiro.
Che strano, sentire quello che dico alle fiere, stavolta applicato a me, mi fa percepire la sua verità. Quasi quasi recupero una base e le striscioline di carta, e mi dedico a un nuovo mandala.
Certo, i “Mandala 3D” sono un’attività strutturata, che richiede spazio, tempo e strumenti adatti, e non è sempre semplice. In questi mesi ho ricavato piccoli momenti di ordine estemporanei: ho continuato il maglione all’uncinetto, ho suddiviso in scatoline il contenuto dei cassetti, ho allineato le mele nel carrello (ecco il perché della foto sopra) e ho perfino realizzato due composizioni con i miei fiori essiccati, che magari ti mostrerò.
E tu, come riesci a trovare uno spazio di ordine? Quando ti prende la stanchezza e ti sembra che intorno ci sia solo confusione, dove ti rifugi? Scrivimelo rispondendo a questa newsletter: leggere i tuoi pensieri e le tue opinioni mi fa sempre tanto piacere!

Notizie dal Giardino
Scorrendo tra le newsletter degli anni passati, mi accorgo che di solito maggio è tutto rose e peonie. Infatti da poco sono fiorite, come sempre splendide.
Di quelle prometto foto su Instagram, ma qui ti lascio un fiore tutto nuovo, che mi rende proprio felice. Lo riconosci? È un fiore di lampone!
L’anno scorso avevo piantato in vaso un bastoncino comprato al supermercato, che non aveva nemmeno una radice. Malgrado la mia scarsa fiducia, poi è spuntato un germoglio, una foglia, un rametto, e all’improvviso tantissimi rametti spinosi e rampicanti. L’ho fatto avvolgere sulla ringhiera della terrazza, salvo poi spostarlo per un intervento al pavimento. Ne ho salvato la maggior parte, e ora sta fiorendo!
Con un po di fortuna, avremo qualche lampone del terrazzo da assaggiare. Prometto notizie nei prossimi mesi!
Il giardino mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Guarda i suoi mutamenti nell’archivio delle newsletter.

Un seme di ritmo: ascolta la pioggia sull’ombrello
Finalmente è davvero primavera, quel tempo in cui la pioggia diventa tiepida e (speriamo) mite.
In genere non amo camminare sotto la pioggia. O meglio, non amo arrivare bagnata nei posti dove devo stare per tanto tempo. Però mi piace stare sotto l’ombrello e sentire il rumore delle gocce che cadono.
Prova anche tu: se hai un giardino, come me, puoi fermarti e far finta di interessarti ai fiori, anche se lз vicinз si chiederanno perché diamine tu non lo faccia col sole. Altrimenti basta camminare un po’ più lentamente per strada.
Ascolta il rumore diverso di quando passi sotto un albero, e qualche gocciolone si stacca e rimbalza sull’ombrello, senti i cambiamenti di direzione e intensità della pioggia. È quasi una musica, che ti isola un po’ dall’esterno e ti dà un ritmo più naturale.
Cosa te ne pare? Ti va questo esperimento? Commenta qui sotto e raccontamelo!
Nel frattempo ascolta: Here Comes the Rain Again (Eurithmycs, 1983)
Trovi tutte le musiche che consiglio nella playlist Spotify “Semi di Lentezza”

Questa è la newsletter che ho inviato a maggio 2025, in una versione più adatta al web. La trovi con tutte le altre nell’apposito archivio. Dal 2025 tutte le newsletter sono anche su Substack, seguimi là!
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